Preg.mo Signor Tito

Verdi oppresso dalla fatica e dalle occupazioni, mi dice aver dimenticato di scriverle in proposito d'un Bigliardo, che desidererebbe avere per l'Appartamento di Genova. Quantunque le cose in quest'Imperial Teatro, camminino sempre con passo lento e solenne, pure non essendosi che Dio di eterno ed infinito, così anche le prove ed i preparativi per il Don Carlos, per quanto lunghi e complicati, avranno un termine! Noi sospiriamo questo termine, per ritornare subito subito in Italia e precisamente a Genova, dove saremo felicissimi di poter bigliardare a furore, dopo la privazione di tanti mesi. Abbia dunque la bontà, Signor Ricordi, di ordinare a Chiesa un Bigliardo della grandezza, della qualità e del prezzo di quello fatto per St Agata. L'identica copia di quel contratto andrà, credo, benissimo.

Verdi spera, che il Signor Besana, vorrà anche questa volta far (per così dire) un minuto esame di coscienza al Bigliardo e visto il buono stato dell'anima e del corpo dargli la benedizione per essere spedito a Genova.

Perdoni, la prego, anche questa noja – Spero che la Signora Peppina e tutta la Famiglia staranno bene. Voglia presentar loro i miei cordiali saluti.

Si ricordi qualche volta, signor Tito di chi si pregia dirsi

Di Lei

Devotma Serva ed Amica

Giuseppina Verdi

Paris 23 9bre

1866

Trascrizione di Archivio Ricordi
Persone citate
Giuseppe Verdi

Opere citate
Don Carlos

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 204 X 129 mm

Lettera titolo LLET003450