Genova 16 Marzo 1893

Cariss^mo Signor Giulio

Le Casse sono arrivate, e quantunque non ancora aperte, sono certa di trovarle, anche internamente, in perfetto ordine, come sempre.

Io non posso che ringraziarla di cuore, per questa sua premura, piena di gentilezza sì grande, da non mandarmi, forse, neppure a carte 49! per le noje che le reco, e malgrado il turbine de' suoi immensi affari!

Sento con piacere, l'ottimo stato di sua salute e quello della Famiglia. Della mia non posso troppo lamentarmene. Quella del così detto Gran Vegliardo è assolutamente prosperosa! Solo rimpiange l'epoca passata a Milano con voi altri, ed alle prove; prove faticose, rumorose, ma piene d'armonia ed allegre! Mah! tutto passa, il bene come il male, e bisogna rassegnarsi alle vicende della vita, che quantunque seminata di molti guaj, si cerca però sempre di tirarla in lungo più che si può!

Alla cara Giuditta ed a tutta la sua Famiglia saluti affettuosi, cordiali! A Lei, Signor Giulio, mi tenga sempre nel numero, non solo delle più antiche, ma delle più costantemente, e sinceramente affezionate

Amiche Peppina Verdi