Viareggio, 1 Agosto ‘923

Mio caro Clausetti.

                        Dunque il letto di rose è pronto! Ho finito stanotte anche il terzo atto, e mi pare assai bene. La settimana scorsa fui a Montecatini dalla Galli, con Giacomo (non il servitore fatalista, ma il compositore indolente). Grande entusiasmo per il già fatto, compresa la musichetta che le accennai. Guasti vi invita con me a Montespertoli dopo il 15 Agosto, poiché ieri è partito con Dina per Toblac e ritornerà fra una quindicina di giorni. Io farò una corsa a Milano lunedì prossimo, ossia il giorno 6. Vi troverò? – Valcarenghi è a Milano? E Guido, come sta? Ha fatto l’operazione? Turandot procede lentamente – ma quello che è fatto del terzo atto è bello assai – e –volendo- con un piccolissimo sforzo – si arriverebbe al duetto. Puccini è partito ieri per Cutigliano – a prender fresco. Ma fra cinque o sei giorni sarà di ritorno.

A lunedì prossimo, dunque – E rivedremo insieme tutto, poiché il primo atto l’ho rifatto come volevo ed ora è perfetto.

            Saluti cari da mia moglie, e un abbraccio a Valcarenghi ed a voi

dal vostro

Adami

Se per caso lunedì foste assente, vi prego, telegrafatemi. Il mio indirizzo

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