Pregiatissimo Sig. Cerri!

Vicenza, 10/6 55.

Riscontro la favorita Sua del 8, e 9 corr.^te.

Sono dispiaciente che Ricordi non si trovi troppo bene; desidero che sieno cose di poca entità; La prego di salutarmelo tantissimo. Sono ben persuaso che non si accorderà l’Ebreo alla Cannobiana [sic], cogli artisti che mi vennero sott’occhio sta mattina [sic] leggendo il Cosmorama. È una compagnia più che secondaria.

In quanto all’affare di Padova io non conosco punto quegli artisti, e perciò non posso dare consigli in proposito. Credo però che sia un complesso secondario. Ricordi forse li conoscerà, e Lei pure se ne potrà informare, ed abbia in mira che la donna deve essere Soprano veramente e di forza, ed essere indispensabile pella esecuzione dell’Ebreo la Banda in scena.

Sull’affare di Vicenza io non ho niente ad eccettuare se Giraldoni il Baritono è buon cantante, e di forza. Lei lo deve conoscere avendo mi pare cantato alla Scala l’autunno passato nel Trovatore (se non sbaglio) con riuscita secondo i giornali. Si assicuri che entro oggi io scriverò in proposito al Gallo, informandolo di tutto.

Frattanto col desiderio di fare personalmente la di lei conoscenza passo con tutta la stima e rispetto a segnarmi

Di Lei Dev. Serv.

Giuseppe Apolloni

P.S. Sento dire che la compagnia di Padova sia assai scadente, per cui si regoli in proposito, e ne faccia avvertito Ricordi. Io sarei subordinatamente per il no. Ma è inter nos.