Data: 14/1/1856



Luogo: Vicenza

ID: LLET003983




Carissimo Amico!

Vicenza 14/1 56.

 

Non posso darti che notizie molto sconfortanti sulla salute di mio fratello, che ho l’immenso timore non possa resistere alla fierezza del morbo che fatalmente lo domina. Ti puoi immaginare con quall’animo [sic] io possa scrivere il resto di musica che mi rimane. Meno male che il più è fatto, e specialmente le posizioni più interessanti del dramma, sono già anche istrumentate. Ho ricevuto l’ultima tua, dove intesi della povera Barbieri tante brutte cose. Almeno quei cari giornalisti, che scrissero essere tutta colpa della musica, se in cantanti non facevano effetto nell’Ebreo, dovrebbero rettificare ora questo loro giudizio, e rendere un poco di più giustizia al povero Spartito.

Quando lasciai Milano mi posi in quell’ultimo giorno così alle strette, che non feci tempo di recarmi dal Mo Mazzucato, al quale io doveva pagare credo circa cinquanta lire austriache, per conto del Mo Casalini di Vicenza. TI pregherei di pagargliele per mio conto, che ti assicuro mi faresti cosa assai grata. Il Baritono …. Che canta presentemente a Vicenza, vuol cantare alla sua serata l’aria dell’Ebreo; m’interessò per fargliela avere a poco prezzo, tu però fa quello che credi, soltanto gli farai sapere che io ti ho parlato in suo favore.

La Sig. Gianfredi vorrebbe sapere se le daresti per la sua serata l’aria della Traviata, ed a qual prezzo. È una brava ragazza e va acuta molto.

Ti prego de’ miei doveri colla gentilissima tua Moglie, Sorella , e tuo figlio Giulio, nonché al rimanente della famiglia, ed al pregiatissimo Sig. Cerri. Mia cognata, e fratello ricambiano a tuoi cortesi saluti.

Frattanto amami, e credimi a tutta prova

Tuo aff. amico

Giuseppe Apolloni

Trascrizione di Giovanni Vigliar
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 275 X 225 mm

Lettera titolo LLET003983