Carissimo Amico!

Vicenza 1/5 56.

Ti spedisco a mezzo della diligenza Franchetti lo Spartito dell’Ebreo, e ti chieggo scusa se non te lo ho ritornato prima d’ora, ma decisamente la memoria mi tradì. Del resto ti assicuro che esso fu sempre sotto chiave nel mio cassettone.

Avrai avuta la notizia dell’Ebreo di Reggio. La Barbieri mi scrive che gli applausi furono forse maggiori della prima volta che si rappresentò alla Fenice in Venezia. A proposito ti pregherei di procurarti la Gazzetta di Venezia che porta la data di Martedì 30 Aprile, dove leggerai nell’appendice un lungo articolo di Locatelli sul mio conto, riguardo all’Ebreo che pure ti farà piacere. Bencich lo canta divinamente per cui alla fiera di Padova con la Barbieri, Graziani e Bencich, avremo un’Ebreo [sic] spero perfetto.

Ti prego di riscontrarmi quando avrai ricevuto lo Spartito che ti spedisco, e così pure di quanto ti scriveva nell’ultima mia. Non dimenticare di fare i miei doveri colla tua Signora, e famiglia. Mio fratello e cognata rispondono sempre a tuoi cortesi saluti. Ricordami pure con tutta la stima al Sig. Cerri, e credimi pronto a tuoi comandi

Tuo Aff. Amico

Giuseppe Apolloni