Data: 2/10/1852



Luogo: Besançon, Francia

ID: LLET004298




Carissimo Amico,

Ti scrivo due righe per dirti che in breve riceverai le prove dei tre pezzi che acquistasti; ed ho raccomandato ai due editori di Parigi, di mandartele in carta fina, ciò che m' hanno promesso di fare. Quanto alla Ronde des Lutins (alla quale potresti aggiungere il suo titolo originario di Ridda dei folletti) Schott m'ha scritto che sarebbe dispostissimo ad acquistare la proprietà della riduzione per Piano forte solo, e Richault è pure pronto a stamparla; ma per l'estero converrebbe che tale
riduzione fosse fatta da Fumagalli, perché già conosciuto a Parigi, e perché egli ha sentito il pezzo, ed ha un'idea dell'effetto che produce. Sii sicuro che questo pezzo si venderà molto e lungo tempo, soprattutto quando l'avranno sentito da me; quindi non guardare a qualche sagrificio pecuniare per averne la riduzione da Fumagalli, e puoi pregarlo anche a mio nome di far ciò; altrimento [sic] il pezzo ridotto da un'altro [sic] anche di pari talento, ma che non l'abbia sentito, mancherebbe certamente d'effetto.
Del resto credo che la detta riduzione potrà stamparsi anche un po' più tardi, e ciò non farà torto a nessuno degli acquisitori; questo tu lo saprai meglio di me.
A proposito della Ronde ho ancora un picciolo servigio a dimandarti, che non ti costerà niente, e che sarà probabilmente inutile; ed è, che se ti fosse domandato da Parigi se hai acquistato la proprietà totale di questo pezzo, vale a dire per tutta l'Europa, tu dica di sì. Come del resto la riduzione di Pianoforte, sarai tu che la cedi agli altri editori, la picciola bugia diviene mezza verità. Ma già credo, che tale domanda non ti verrà fatta, e potrai risparmiarti alcuni anni di purgatorio da questa parte.
Dopo i Concerti di Nancy e di Metz, ne diedi altri à Bourbonne-les-Bains, et a Langres con grande successo; poscia fui à Boulogne sur mer, invitato da quella Società filarmonica, e di più diedi un'altro Concerto in Teatro, ove ebbi oltre gli applausi, parecchi mazzi di fiori (cosa poco usitata in queste città per gli uomini); poi andai a Laval per il gran festival della Mayenne, ove fui accolto con ogni prova d'entusiasmo; ora do quì due o tre Concerti, poi vado a Maçon, e subito dopo a Torino, ove passerò una ventina di giorni.
Mi farai piacere d'annunziare nella tua Gazetta [sic] il mio prossimo arrivo in Italia; ma non potrò rimanervi a lungo perché nel Novembre devo trovarmi a Lyon, Dijon, et poscia di nuovo a Parigi.
Scrivimi a Torino per il 15 Ottobre corr.te. Saluta tutti gli amici, e particolarmente la tua famiglia, e credimi sempre

Besançon 2 Ottobre                         L'aff.mo tuo
             1852 .                                    A. Bazzini

Trascrizione di Archivio Ricordi
Persone citate
B. Schott’s Söhne

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 215 X 150 mm

Lettera titolo LLET004298