Nantes (Loire inferieure)

                     18 Aprile 1861

     Carissimo Amico.

È tanto tempo che sono privo di tue notizie, che veramente ho bisogno di sapere de' fatti tuoi.

1.° Ti prego dunque di informarmi come va la tua salute, che molto mi sta a cuore, e se tutta la tua famiglia sta bene.

2.^do Ho combinato con Schott, che vidi ultimamente a Parigi per la pubblicazione di tre pezzi importanti delle mie composizioni per violino.

        Op. 26 - 2.^da Fantasia sulla Sonnambula accomp.^to di Piano e Orchestra.

        Op. 27. Il Pirata, Grande Fantasia brillante, accomp.^to Piano e Orchestra.

        Op. 36. Air de la fête d'Arras (Tema fiammingo) Variations de bravoure pour Violon avec Piano                     (e più tardi anche picciola Orchestra).

Ti propongo dunque la cessione per l'Italia dei detti tre pezzi, i due primi già conosciuti e desideratissimi da molto tempo specialmente a Torino e Firenze, ove li ho suonati in quasi tutti i miei Concerti perché d'un effetto sicuro e generale. L'ultimo, che è nato da due anni soltanto lo farò conoscere nel mio primo viaggio in Italia. In Francia fu accolto con entusiasmo, e mi serve a rimpiazzare la Ridda dei folletti, quando non ho questo pezzo nel mio programma. Quì ti potrei cantare l'Aria di Dulcamara, e dirti che essendo pezzi eccezionali, ci vorrebbe anche un prezzo idem; tanto più che a momenti potrai mettere alla ragione anche il Contrabbandiere Napoli,

quindi più smercio etc. etc.

                            Ma siccome è pur palese

                            Ch'io son nato nel paese ...

                                                         (con quel che segue)

Così il prezzo sarà come per le altre Fantasie, cioè cento franchi l'una, ossia tre cento franchi per le tre. Dunque affare fatto.

3.° A Parigi ho avuto grandissimo successo; ed oltre i Concerti pubblici fui chiamato a parecchie soirées paganti, nell'alta aristocrazia del faubourg S.^t Germain etc. etc. - dove ricevetti complimenti tali, come se non avessero mai inteso violinisti! Che vuoi, quelle signore pretendevano che il mio Violino è differente dagli altri. Anche papà Rossini mi volle sentire due volte in casa sua, e lodò assai le mie nuove composizioni (Les Abeilles, la Calma, l'Elegia il Mulattiere etc.). Qualche cosa avrai saputo dai giornali di Parigi; però sarà bene se mi ricorderai a' tuoi,numerosi lettori, con un riassunto di questi brevi cenni. Ora farò un giro nelle Provincie di Francia. Amen.

Mille cose a casa tua, ed agli amici particolarmente Mazzucato, Filippi e il Sig.^r Giovannino, e il Sig.^r Tornaghi e tutti quanti. Scrivimi, o fammi scrivere presto, indirizzo a Nantes (Loire inferieure) France poste restante.

Dammi buone notizie, e credimi con una buona stretta di mano

                                                                                     Il tuo aff.^mo amico

                                                                                     A. Bazzini

P.S. So che la bravissima Signora Maria Talvò è scritturata alla Canobbiana. Te la raccomando caldamente, perché merita ogni riguardo, e come essa fu gentilissima per me in più occasioni, terrò quanto potrai fare per lei come a me fatto.

altro P.S. Se fai l'articolo per me aggiungi che il mio Concerto alla Sala Herz del 6 Marzo, fu splendido e per l'uditorio e pel successo. Avrai già veduto gli articoli della France et della Gazette Musicale.