Data: 3/12/1867



Luogo: Brescia

ID: LLET004356




Brescia 3 / 12  67

Carissimo Amico,

Ho ricevuto la musica, e farò per il meglio onde accontentar tutti se è possibile. Credevo di trovarvi le altre due opere di morceaux lyriques, Novellette etc. invece dell'Allegro drammatico, ma pare non sieno ancora pubblicate. Sebbene mi ricordi averne corretto le bozze da parecchi mesi. Se fosse dimenticanza, ti prego di consegnarle al M.° Consolini che ti recherà queste righe; e se non son fatte ancora di publica ragione, fà di sollecitarne la stampa, che essendo \già/ incise e corrette, è affare di poco momento, perché mi premono assai.

Il mio amico Conte Freschi, desidera il trattato di Fétis, che Consolini ti indicherà (tradotto da Mazzucato). Fa di spedirglielo subito sotto fascia, e dimmi il ristretto prezzo, che ti sarà spedito con vaglia postale dallo stesso Freschi, pel quale non ho bisogno di dirti che sto io garante. L'indirizzo è:

              Conte Antonio Freschi

                            Casarsa per Cordovado (Friuli)

 

Credo che gli occorrano anche alcuni Studj per Violino, di Polledro, Rovelli etc. ma per questi ti scriverà egli stesso nell'inviarti il prezzo del trattato.

Una mia musica da Chiesa scritta a 18 anni, fu dissotterrata dagli Archivj dei padri Filippini, ed eseguita per la Solennità di S.ta Cecilia nella chiesa di S. Clemente in Brescia, e fece furorore. Consolini che la diresse stupendamente potrà dartene conto; ma già probabilmente non ne parlerai nella tua Gazzetta, perché ormai io sono un reprobo, e per poco non disonoro l'Italia. Eppure questa musica potrebbe trovar venia presso un certo tale, perché credo che fossi giovane quando

la scrissi, ed abbastanza ignorante!

Ho letto l'esito del Guglielmo Tell; ma per Dio neppur quel capolavoro che sfida il tempo, è stato sufficiente ad imporsi com'è scritto al rispettabile pubblico?

Bisognava proprio tagliar via la stupenda musica dei ballabili, per dar luogo al solito ballo in 15 atti!! O progresso! Ma se gli stranieri qualche volta si fanno beffe di noi, essi sono i barbari, e noi i sapientoni!

Eppure questi barbari rispettano, ed hanno un culto pei nostri capilavori [sic], quelli che sfidano il tempo ben'intesi! -

Intanto ti saluto, sta sano e credimi sempre

                                                                                     Il tuo aff.mo

                                                                                     A. Bazzini

Trascrizione di Archivio Ricordi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 136 mm

Lettera titolo LLET004356