Data: 11/2/1879



Luogo: Roma

ID: LLET004530




Carissimo Tornaghi,

Questi benedetti impresari di Buenos Aires non mi vogliono lasciare, sarò a Milano però al più tardi venerdì prossimo. Ho fatto indirizzare le mie lettere al tuo Stabilimento e ti prego di conservarmele. L'Ero e Leandro si darà a Napoli qualora ti convenga come spero. Rosani mi ha incaricato di accomodare ogni cosa; ciò non toglie che si avrà già messo in relazione col proprietario. Bisognerà far copiare immediatamente una partitura. Onde io possa assistere alle prove e prime recite bisognerebbe che l'opera andasse in scena alla metà del prossimo Marzo[1]. In 17 giorni l'ho imbarcata a Torino. La compagnia sarebbe Vanda Miller che piace al S. Carlo assai, il tenore De Sanctis e il Basso Cherubino. Dell'orchestra sono il padrone. Sarà necessario soignèr generale e credo che un pronto suggello non farà che del bene. Jacovacci che viddi jeri sera è pure dell'opinione de non perder tempo.


Ecco quanto sono in dovere di dirti. A voce combineremo il tutto.
Salutami Giulio.
Godo dell'esito del Roi di Lahore[2] e che possa anch'io dir altrettanto.

 

Ama Il tuo aff.mo amico
G. Bottesini

 

[1] L’opera andò poi effettivamente in scena ma nel mese di aprile.

[2] Lo stesso di cui parla Pedrotti nella missiva del febbraio del 1879 “ad un amico”.

Trascrizione di Aldo Salvagno; INZAGHI, p.151, carteggio 182


Teatri citati
Teatro di San Carlo

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 166 X 105 mm

Lettera titolo LLET004530