Lisbona 19 Marzo 1873

Mio Carissimo Tito

Ieri ritornai da oporto [sic] dove ho suonato con gran successo due volte, e per gl’indirizzi ti scrivo oggi. Dunque pel tuo affare di smerciare la tua musica in portogallo [sic] ne [sic] tu, ne Tornaghi avreste fatto meglio. Ho trovato il Signor Galeazzo Fontana, di conosciuta onesta riputazione, mercante di pianoforti, allo chiado, che sarebbe come da noi al corso, perciò prima réclame di mostra, e vendita facile. Fontana, che è pure la prima Arpa del teatro, e troppo intendo [sic] ai suoi affari, e non s’occuperebbe nulla dei tuoi; quindi gli ho messo il Signor Augusto Machado alle coste, il quale è attivo, onesto, capace, e sarebbe quello che farebbe la corrispondenza con la tua casa, la pubblicità della tua musica, e tutto. Infatti ho combinato con lui che conosce bene il paese, perché è di Lisbona, ed è commissionario. Distinti giovane che io da tre mesi gli do lezioni di composizione, e conosco bene, che è più artista che commerciante. Ho combinato che egli ti farà una nota di tutto quello che dovresti mandare. Dopo però che riceverà un tuo scritto. L’indirizzo di Augusto Machado e di Fontana li troverai ai piedi di questa lettera. Malgrado che tu te ne impippi, io ho bisogno nell’interesse della tua stessa casa dirti delle verità, che se non ti piaceranno, ti faranno bene se le ascolterai. Come si fa che ad Oporto non ho trovato nessun pezzo della tua casa, ed invece, nella migliore piazza di quella Città c’era in mostra il le più cattive edizioni di Lucca. Lunedì hanno voluto onorarmi a quella Filarmonica, con cantare la mia Preghiera della sera, ed il Maestro Datini che ne è il direttore ha dovuto comprare varie parti perché avendola fatta per coro, e quartetto, non si trovava che una copia sola che avea lui, da te stampata. In tutto il portogallo [sic] ci bisogna la tua musica. Eppoi se un pezzo sarà già accettato, sarà la tua fortuna per l’America del Sud, specialmente per Rio de Gianeiro perché Lisbona è alla testa del commercio d’America del Sud. Ora che sono quasi alla moda, mi è stato impossibile trovare un pezzo mio di Violoncello, musica da Camera, o un [sic] opera. Il mio amor proprio è ferito giusto da voi, e non dal pubblico, perché il pubblico cerca, e non trova. Infine non solo per me, ma per le tante cose che hai editate è necessario il fare una combinazione con Machado, e Fontana.

Io parto per l’Italia via Madrid il 27. Mi si dice molto pericolosa la strada, ma preferisco morire con una fucilata, che col vomito nero. Addio. Salutami tutti.

Ama il tuo

Gaetano Braga

Augusto Machado. 19 Largo do

Camoes. 2° Andar.

Galeazzo Fontana

Chiado N° 106