Paris, le 14 Marzo 1884
35, Rue de Berri
Mio Carissimo Eugenio
Hai ben punito la mia storditagine [sic] di scriverti in fretta, perché non solo non mi hai dato più di cento franchi, ma non hai nulla accettato della mia seconda lettera. Avendo già ritirato il solo originale dalla Signora a cui il pezzo è dedicato. Avendo il mandato, ed il contratto, mi è giocoforza accettare, ed oggi stesso ti manderò tutto. Grazie assai per le belle parole che mi dici della Preghiera della Sera. Ma ho paura che non avrai neppure visto il contratto. Perché a me sembra diversamente. Se la preghiera della sera non fu che depositata dal vecchio Floxland, perché non mandò copie qui. Mi sorriderebbe la tua gentile proposta di acquistarne la proprietà per tutti i paesi, e farne una nuova edizione in varie lingue ma ti avverto che bisognerebbe spiegarmi chiaramente quello che intendi per royalty all’uso inglese. Ti prego ringraziarmi tanto tanto il Giulio per quello che leggerò nella Gazzetta musicale, e pregalo di salutarmi particolarmente la sua famiglia.
Ama il tuo
amico
Gaetano Braga
P.S. Mamma mia soffre, ma vive ancora.