Data: 28/8/1884



Luogo: Giulianova, Teramo

ID: LLET004817




Giulianova 28 Agosto 1884

 

Mio Carissimo Eugenio

 

Mi pare che sia giunto il tempo di affrettare la pubblicazione della Preghiera della Sera, acciò io avessi campo di smaltirne qualche copia qui, da dove conto partire, il 18 ottobre per Parigi. Ti prego non farmene mandare in regalo, neppure una copia perché ci voglio guadagnare, non così del Solo! Solo! Solo! che qui o a Parigi me ne mandiate qualcuna come sempre faceste. Mia Madre peggiora, e le nostre fatiche crescono. Però mia sorella ed io siamo coraggiosi [****]. Tanto che le nostre cure, con orgoglio te lo dico, gli prolungano quella misera vita. Perché ha perso l’udito, la vista, l’uso delle gambe, e del cervello. Non è intatto che lo stomaco. Quest’una delle mie sorelle è degna dell’antichità la notte non dorme mai, solamente al giorno dorme tre ore. Però la notte scorsa bestemmiando, e disperato avrei desiderato piuttosto perdere Mamma mia che vederla per ventiquattro ore soffrire. Ora dorme perché, poverina, è sfinita. Non ti accorare! Te ne domando scusa! l’ho fatto per isfogare [sic] un po’ ma sto bene, ed allegro relativamente, perché da molto tempo sono abituato a guardar in faccia a Madonna natura, quando essa è così orrida. Addio. Spero che stai bene, spero che tutti i Ricordi stiano bene, ed anche voi non vi rompete le scatole, come fanno qui, con i tanti casi di [****], come se l’Italia vostra, avesse perduto ogni valore. La salute publica [sic] a Giulianova è ottima.

Addio

tuo

Gaetano

Braga

Trascrizione di Paola Meschini
Persone citate
Ricordi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 177 X 113 mm

Lettera titolo LLET004817