Gentilissimo Sig. Ricordi
In questo momento forse lei sarà occupato dall’aspettazione e dal calcolo che farà dell’opera D. Carlo dell’Immorale Verdi = ed io che qui lo [sic] sentita condotta dal celebre Mariani sono certo di un Trionfo in [sic] grande lavoro che tanto onora l’Italia.
Se lei dunque si distrae un momento da questo colosso, e se calcola l’importanza in questo momento di possedere novità, e specialmente opere da potere tradurre con facilità in ogni Teatro, le dirò con gran franchezza ch’io credo, di aver composta una Opera (in 4° atti) che non ho il minimo dubbio di un incontro generale ed è Opera da farmi molto onore. Scusi la mia poca modestia ma è mia convinzione e quella dei più difficili
Devo molto al Libro che m’inspirò, e sebbene sia in fondo l’Esmeralda pure portando il titolo Notre Dame de Paris, e cosa affatto nuova e le repeto [sic] il Libro per situazioni e interesse è oltre ogni dire bello e nuova fattura.
Non è mia intenzione venire con questa mia a pregarla volerla comprare, solamente vorrei che lei cercasse farmela dare in qualche buon Teatro ed in allora potressimo [sic] combinare etc.
Vi vuole buon Soprano buon Contralto Tenore e Baritono tutti hanno magnifica parte.
L’Orchestrazione è studiata infine le repeto = voglio venendo in Milano che lei mi accordi un momento per farcela vedere e sentire.
Spero che il D Carlo le farà fare molti Quattrini
Mi creda
Sempre
Suo D.mo
F. Campana
15 Westbourne Place
Eaton Sq.re
18. Ottobre 1867
Londra