Caro Sig^r. Ricordi

Era mia intenzione venire in Italia e specialmente in Milano, ma dalle relazioni avute vedo che perderei il tempo, e sarei costretto trascurare gli [sic] miei affari in Inghilterra.

Era cosa quasi certa ch’io sarei andato a Madrid con l’opera mia ma la malattia della Penco e la morte della Didier hanno per il momento messo in imbarazzo il Teatro

Qui in Parigi per questo Anno la Gatti (non lei ma Stracosch) non si è decisa ma debbo dirle che non le diedi neppure la soddisfazione di sentirla.

Infine io torno in Londra e il Primo di Luglio se vivo penso venire in Italia e restarvi per molto tempo, infine il tempo necessario per fare eseguire la mia opera.

Mi spiace di repetere [sic] le stesse cose e forse annojarla ma veramente io fido e garantirei un completo successo del lavoro mio.

Ora se lei con l’Impresario Bonola me ne offre l’occasione di produrla io ne sarei assai contento ma se non lo vuò più per gli suoi interessi o altro non le dispiacerà ch’io interessi altri, giacché il mio lavoro è stato giudicato da tutti gli più critici e intelligenti, corredato di tutto quello che assicura un successo ad un lavoro Drammatico di cotesto genere.

Chaudens non ancora ricevette gli [sic] pezzi di Musica ch’io pregai spedirle: spero al mio arrivo in Londra domani trovare una sua lettera con il piccolo conto del mio debito della Musica etc

In attesa di tanto augurandole un buon nuovo Anno mi dico

Suo Aff^o Amico

F. Campana

73. Rue Tailbout

27 Parigi D.bre 67

P.S.

Tanti saluti al g.mo Tornaghi