15 Westbourne Place
Eaton Sq(ua)re
S.W.
25. G(enna)jo 1882
Caro Tornaghi
Scrivo a te in Amicizia e in privato, per chiederti il favore dirmi cosa dovrei chiedere di nolo per l’opera mia (in accordo con l’ultima lettera della Casa Ricordi) in un Gran Teatro con ottima compagnia essendo in via di combinare =
Sarò felice di poterti scrivere presto il tutto _ attendo dunque tue lettere o dalla Casa o da te?.
La ragione che ti scrissi privatamente è perché il rifiuto non solo dell’ultima mia proposta ad accettare due altre mie Composizioni, e l’ultime speditemi così miseramente stampate in confronto al v(ost)ro miglioramento in oggi in uso, mi recò non poco dispiacere! = e il vedere sottopposti [sic] alla critica tutti i pezzi degli altri Maestri ed io non solo ora, ma mai _ Domando il perché?
Non è smania infantile in me, né gelosia.
Ma ciò fece nascere mille chiacchiere, e scherno dagli invidiosi e dai cattivi, (Maestri nascenti), che si credono già un Tosti ch’io amo e stimo, e un Gordigiani che presto non è più!! come presto lo sarò io, perché le ingiustizie mi scemano la vista!.
Non dir nulla a nessuno perché io amo il nome Ricordi e fui sempre affmo alla grande Casa.
La mia Ave Maria e il Sonetto di Dante credo che non avrebbero fatto disonore ad essere carezzati giustamente.
Tu come stai? la tua Signora? Figli?
Addio Tornaghi mia Moglie ti saluta ed io sono di tutto Cuore
Il tuo Affo Amico
Fabio Campana
Avrei desiderato avere uno o due delle copie della mia opera e anche questa dimenticata: è cosa troppo ingiusta
La Varese che tanto le piaceva Esmeralda è pure al Teatro dal Verme?!! ma! _