Amico carissimo,

Stradella li 15. 7mbre 1864.

 

Abbenché io non potrei andare a Genova per ora, apprezzando ciò che mi dite nella gradit.ma vostra, farò tutto il possibile per recarmi colà ad assistere almeno alla prova d’Orchestra ed all’andata in iscena del Michele Perrin. Mi spiace che forse dovrò nuovamente importunarvi per un po’ di denaro che mi potrebbe occorrere. Ditemi se siete indifferente di farmi tenere colà 300. o 400. Fr.chi sulla terza rata del n.° contratto. Aspetto qui a Stradella due righe di riscontro a tale proposito. Intanto vi saluto cordialmente e sono

L’ Aff.mo v. amico

Ant. Cagnoni