Amico carissimo,

Vigevano li 19. 8bre 1864.

Vi mando la Partitura dell’Aria della donna del Michele Perrin nel 3.° Atto, come fu scritta in origine e come venne or ora eseguita a Genova dalla Mongini. È la medesima che canta la Porzi, ma un tono sopra. Io direi di far levare e stampare le Parti anche di questa, (l’Istrumentale essendo differente) perché un vero Soprano preferirà sempre di cantarla in Do e non in Si b. Vi prego di mandarmi poi copia della Partitura suaccennata e che inserirò nella copia che tengo dell’Opera completa.

Quando sieno pronte le Riduzioni p. Piano Forte solo, mi farete un favore inviandomene alcune copie, assieme ai Pezzi variati sulla stessa.

Da Ravenna e da Reggio m’interessano di scrivervi, onde vogliate fare tutte le possibili facilitazioni riguardo al nolo del Michele Perrin, che colà si darà in Carnevale.

Non vorrei peraltro riuscire importuno a tale rapporto. Fate perciò il conto che meglio credete della mia raccomandazione.

Salutandovi cordialmente, passo a ripetermi

V. Aff.mo amico

Ant. Cagnoni

P.S. Avrete avuto di ritorno la Sinfonia del Perrin. Di nuovo i miei ringraziamenti.