Carissimo Tornaghi,

Vigevano li 9. Genn: 1866.

Ricevo accluso nella tua il Vaglia di L. 1260.80 e così, col conto presentatomi, rimane saldata la rata che, a seconda del nostro Contratto, mi dovevi il 31. Xbre scorso. Ti serva questa mia di ricevuta ed a tua richiesta tela rilascierò [sic] in forma regolare. Se vi sarà errore in punto alla musica, come bene osservi, lo regoleremo.

Ti sei dimenticato di ritenere L. 10. pel Semestre scaduto della Società del Quartetto. Fammi il favore adunque di pagarle per me, mettendole alla mia partita.

Con mille ringraziamenti e rinnovando i saluti da parte anche del fratello, passo a ripetermi di tutto cuore

Tuo Aff.mo amico

Ant.° Cagnoni