Caro Tornaghi,

Vigevano li 24. giugno 1868.

 

Abbi la bontà di farmi tenere la Nota del nostro picciol conto, per poi regolarlo, come di solito, alla fine del Semestre. Scusa la seccatura: accogli i saluti miei e del fratello e fanne parte all’ottima famiglia Ricordi; nel mentre, con una stretta di mano, passo a dirmi

Tutto tuo Aff.mo amico

Ant.° Cagnoni