Piscina S. Moisè 2648
Venezia
26 Feb. 1882
Caro Comm.re Giulio
Come forse Ella ha già saputo si darà alla Fenice la mia nuova Opera “Margherita”. Avrei voluto avvisarla prima, ma l’Impresa ha passate tante peripezie che sino a questo giorno non vi era certezza se la mia Opera sarebbe sì o no rappresentata.
Ora che vi è quasi la certezza che sarà rappresentata, mi faccio un dovere di parteciparle questa cosa, avvisandola che riterrei come un gran favore ed un’onore [sic] se Ella (quando le sue molte occupazioni lo permettessero) volesse onorare di sua presenza una delle rappresentazioni, e quando ciò le fosse impossibile, almeno incaricare persona di sua fiducia di farlo invece [sic] sua. Le invio il libretto, e con altra mia, oppure con Telegramma la renderò avvisato della andata in scena. La prego ricordarmi al suo degnissimo Signor padre, alla Signora Giuditta all’amico Signor Tornaghi, e con tutta stima credermi
Suo Aff.mo Amico
Ciro Pinsuti
Ill.mo Signore
Comm.re Giulio Ricordi
Milano