Genova 21 ∙ del 77 .

 

Carissimo Sig.r Giulio

 

Forse i moltissimi affari che vi tengono occupato, hanno impedito che io abbia potuto avere il piacere di un vostro riscontro, e specialmente dopo la consegna del primo atto.

Vi rinnovo sempre di tener d’occhio il S. Carlo di Napoli!

Vi auguro un buon provegnimento d’anno nuovo di unita alla vostra famiglia, alla quale mi saluterete dist(intamen)te, nonché all’amico Tornaghi. Stringendovi cordialmente la mano, e pronto sempre ai vostri comandi mi dico

Vostro Devotissimo

Errico Petrella