Data: 20/5/1868



Luogo: Roma

ID: LLET005672




 

Roma 20/5 68

Mio caro Tornaghi

 

Tutelando gl’interessi dello Stabilimento che diriggi [sic], vi sarebbe da rendere un servigio al mio amico Torgiani, cosa di cui ti sarei tanto riconoscente. Non essendo egli ligio a Iacovacci, quando vi sia scapito dell’arte, e non permettendo che un’opera vada in scena immatura, come avvenne ultimamente col D. Carlos, Iacovacci vuol metterlo fuori, per rimpiazzarlo con qualcuno che faccia tutto quello vuol lui. Sarebbe una disgrazia, mentre qui non v’è chi possa sostituirlo, ed una porcheria, occupando egli e con plauso e da 18 anni quel posto. Dovresti scrivere una riga a Iacovacci per dirgli che hai udito parlare vagamente di questo affare, prevenirlo che coll’importanza delle opere moderne una direzione intelligente ed accurata è indispensabile, e che conseguenza se non avrà alla direzione persona di fiducia le opere più importanti del tuo Stabilimento non le avrebbe avute. Insomma digli quello che vuoi, ma procura di risparmiare all’arte questa disgrazia. Rispondimi una riga per dirmi se hai potuto rendermi questo favore.

Alla prima occasione ti manderò un pezzettino da camera, il mio debito verso la Gazzetta. A proposito perché non mandate a me pure i pezzi da camera ch regalate agli abbonati?

Addio mio caro Tornaghi, saluta il Sigr Tito, Giulio e tu ricevi una stretta di mano dal tuo dev.

F. Marchetti

 

P.S. Ho pregato Lucca dell’istesso favore.

Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET005672