Cernobio [sic] 10/2 74

Mio caro Giulio

 

Seccato di non poter finire il poco che mi resta della mia opera a Milano, me ne son fuggito qui proprio lunedì, e la tua lettera, con tutte le altre, non mi giunse che jeri. Se la tua lettera mi avesse trovato a Milano, avrei fatto corregere [sic] subito il cartellone della Scala, seccandomi che si dica d’altri quello che è mio, ma ora non resta a farlo che nei manifesti del giorno. Grazie della tua lettera. Fra quattro o cinque giorni sarò a Milano e senza aver più una nota da scrivere. Che bellezza!

Credimi tuo

F. Marchetti