Data: 24/10/1879



Luogo: Camerino, Macerata

ID: LLET005694




Camerino 24 Ottobre 79.

Sigr Cav. Tito di Gio. Ricordi

 

Caro Tornaghi

 

Eccoti la risposta che in questo momento ricevo da Pedrotti. Quel buon amico dice tutto quello che può ma certo non molto. Nei suoi panni io non avrei detto di più. Ora bisogna arrivare ad una decisione ed io per farlo non attendo altro che conoscere l’opinione della Casa in proposito, non essendomi stata esternata né da te né da Giulio. È questione troppo grave perché non sia necessario dividere la responsabilità dell’esito. Se credi sia meglio il parlare io potrò venire subito.

D’Arcais mi scrive da Roma, e v’è nella sua lettera qualche cosa che è bene tu sappia, quindi lo copio.

«Il sindaco Ruspoli va dicendo che a qualunque costo vuole che si faccia il tuo Don Giovanni D’Austria. Ho avuto una scena violentissima con Iacovacci, il quale è uscito dal gabinetto sindacale con tutta la parrucca scomposta. Ma intanto non v’è alcuna speranza di trovare un tenore ad hoc. Sul Clodio l’impresa stessa fa tanto poco assegnamento, che si parla di dare il Macbeth (rinnovato) appunto perché il tenore non vi ha parte. Fra le varie combinazioni in predicato v’è anche quella di scritturare il tenore Háyol, se piacerà all’Argentina nel Profeta, per cantare all’Apollo il Lohengrin da lui già eseguito in Germania. Ma credo che neanche l’Ayol ti converrebbe per la tua opera, essendo uno di quegli artisti (almeno così mi dicono) che fuori di due o tre opere del loro repertorio, diventano cani da museruola»

Di questo Hayol hai informazioni? Nel caso contrario sarebbe bene assumerle.

Attendo tua risposta, e facendo mille saluti al Sigr Tito ed a Giulio credimi

tuo aff.

F. Marchetti

 

Cosa è questo pensiero d’un barittono [sic] chic che ha Brosovich?

Trascrizione di Paola Meschini

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET005694