Torino 2 Marzo 80

Sig^r Tito di G. Ricordi

Caro Tornaghi

Ricevo la tua lettera; il preludio è fatto e domani ti spedirò la riduzione. Sarà proprio bene che l’opera sia subito pronta. Le prove vanno regolarmente, questa mattina è stata fatta la prima d’orchestra, e ne sono stato contento. Quello che sovrattutto abbisogna a quest’opera è l’accuratezza dell’esecuzione scenica; io ho fatto già e vengo facendo, ma mi sento di non bastare! Pregai Marenco di venire, ma quantunque me lo promettesse non lo vedo ancora, tanto questa mattina ho detto a Depanis che io voglio qualcuno incaricato di mettere in scena del quale si possa essere sicuri. Dice che riparlerà lui a Marenco e se non verrà pregherà Giaccola. Non si tratta d’indicare le uscite e le passate (!!!), ci vuole di far vedere, cioè insegnare i gesti l’attitudine del viso e della persona, tutto infine. Ah se Giulio potesse anticipare la sua venuta! Saluti a lui al Sig^r Tito ed a te una stretta di mano

tuo

F. Marchetti