Camerino 12 Ottobre 88.

Caro Giulio.

Respintami da Roma ricevo la tua lettera. Sarò a Roma fra dici giorni e mi occuperò subito della preparazione delle edizioni di Diabelli e Bacch [sic]. Spero che Sgambati se ne prenderà l’incarico. Rammentati che verso la fine del mese arriverà a Milano il M^o Vitali per farti udire l’opera sua e quella di Silveri. È una scadenza fissa che ho firmata per te e alla quale bisogna che tu faccia onore. Anzi ti prego di scrivermi se il Vitali può venire verso il 25. Così prima che io parta vedrò tranquillo questo bravo giovane, che aspetta questo momento con vera ansietà.

Addio caro Giulio, saluta Tornaghi e credimi

tuo

F. Marchetti