Data: 14/2/1868



Luogo: Firenze

ID: LLET006415




Firenze 14 Febbraio 1868

 

Amico carissimo

 

Voi sapete come dal giorno in cui ebbi il piacere d’incontrarvi, io sia sempre stato assai parco di raccomandazioni. Oggi però faccio un’eccezione alla regola, persuaso che apprezzerete l’intenzione che mi spinge, e risponderete schiettamente a quanto sono a dirvi.

Il M° Palloni, nostro comune amico, mosso dal nobile e ben giusto desiderio di provare le sue forze in un campo più vasto di quello in cui s’è fatto tanto onore, vorrebbe scrivere un’opera teatrale. Ma siamo in tempi poco propizi ai maestri di musica e le porte de’ teatri difficilmente si aprono dinnanzi a chi non è già noto per qualche successo in questo genere di musica, oppure non si presenta sorretto dall’aiuto e dalla protezione di persone che godono credito ed autorità presso gli impresari. Inoltre v’è la questione del libretto, che richiede sempre l’anticipato sborso di una somma superiore ai mezzi de’ quali può disporre un artista. A quest’ora m’avrete inteso; il Palloni desidererebbe di venire ad un qualche accordo con la Casa Ricordi, il quale gli agevolasse la via sia per avere il libretto (lasciandovi la scelta del poeta), sia assicurandolo che la suddetta Casa si interesserà affinché lo spartito sia convenientemente rappresentato.

Prima, però, di fare un passo in questo senso presso l’egregio Cav. Tito, egli si è rivolto a me pregandomi d’investigare se le sue proposte sarebbero ben accette, ed io non posso che indirizzarmi a voi, carissimo Giulio, che son certo mi risponderete chiaramente e senza riguardi su questo argomento.

Se io non conoscessi la stima che voi avete dell’ingegno del Palloni, non avrei ardito scrivervi in questi termini. Ma le mie parole riguardano un compositore che ha già dato buon conto di sè, e perciò qualunque sia l’esito delle presenti trattative diplomatiche, mi conforterà il pensare che attribuirete le mie premure a sincero interesse per l’arte.

Vogliate salutare da parte mia il cav. Tito e il Tornaghi e credetemi

Vostro aff.mo

Francesco D’Arcais

 

Trascrizione di Marco Riboldi
Persone citate
Gaetano Palloni

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET006415