Data: 4/7/1917



Luogo: s.l.

ID: LLET006600




4 luglio 1917.

 

Gentilissimo Commendatore

 

Ho pensato durante tutti questi giorni quali versi chiedere al Colantuoni, quanti e di quale carattere, per interporre nel 1° atto del “Macigno” al punto ch’Ella sa. Ma con ogni mia buona volontà, con ogni mio sforzo, non riesco a vedere come un pezzo potrebbe essere in quel punto. Non riesco a togliermi l’impressione che un canto largo di movimento, in quel punto, genererebbe uniformità con il resto del duetto, uniformità ancora accresciuta dalla mancanza – resa inevitabile dai tagli praticati – di ogni vivacità e ardore di ritmo e di moto. Sono perora, si vede, troppo saturo di “Macigno” per avere una nuova, chiara percezione di come potrebbe essere cambiato. Questo lo constato anche per quanto riguarda gli altri ritocchi.

Non mi riescono.

Bisognerà ch’io attenda, come Ella stessa ebbe a dirmi giorni orsono. Le accludo una lettera di Forzano sollecitante l’invio di “Lisistrata”. Venisse presto questo soggetto! Mai, in contrasto a quanto più sopra Le espongo, mi sono sentito più disposto ad un nuovo lavoro e bramerei tanto approfittare subito di questo momento particolarmente felice.

Voglia gradire, gentilissimo Commendatore i miei più distinti ed affettuosi saluti

 

Di Lei dev°

Victor de Sabata

Trascrizione di Stella de Sabata
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 190 X 145 mm

Lettera titolo LLET006600