Gentilissimo Commendatore
Restituisco, approfittando di una breve venuta a Milano di mia moglie, la “Bisbetica domata” di Rossato.
L’ho ben studiata e mi sentirei di musicarla ma con qualche modificazione da me ritenuta necessaria.
A Rossato – che mi chiese s’io gli assicuravo fin d’ora di musicare il lavoro a modificazioni fatte – non mi fu possibile rispondere affermativamente, l’esito di queste soltanto potendo decidermi – per quanto sinceramente favorevolissimo al libretto.
Mi auguro, al mio ritorno a Milano, di poter conferire ancora in proposito, e che l’accordo definitivo – possibilissimo a mio avviso - divenga un fatto compiuto.
Con i più distinti saluti e cordiale ricordo
Affezionato
Victor de Sabata
Monte Carlo, 15 marzo 1924