Al Signor Avv. Carlo Clausetti

presso G. Ricordi &C.

2. Via Berchet

= Milano =

CARTOLINA POSTALE ITALIANA

Napoli Ferrovia 21 XII 18

Napoli, 27 Dicembre 1918

Carissimo Clausetti,

ricevete unitamente alla gentile signora Margherita e ai bravi figliuoli i miei più cordiali auguri per il nuovo anno. Esso si presenta sotto i migliori auspici per la conclusione di quella pace tanto desiderata, dopo così lunghe pene.

Anche per me, spero, sarà per finire l’incubo dell’attesa e ho fede che il mio “Ramuntcho” verrà tratto da quell’oblio in cui lo si è lasciato diciamo pure, a mio conforto, per forza maggiore, durante quatto lunghi anni. E vi sarei oltremodo grato se voi personalmente vorreste interessarvi alla sua sorte, incitando il Com. Tito ad esaudire i miei ardenti voti. A voi non manca il destro e la scelta del momento buono per farlo mentre io, da lontano, sono come una voce “clamans in deserto”. Dopo tutto mi sembra equo e giusto che non io solo fra i miei colleghi debba sopportare i danni d’un ulteriore ritardo, avendo un’opera pronta fin dal 1911! A voce pregherò anche l’amico Valcarenghi perché si unisca a Voi nell’opera in mio favore. È vero che il dal Verme farà una stagione in primavera?

Questo teatro ha un impegno con la Ditta per la mia opera che tolse dal cartello allo scoppiare della guerra europea. Immensamente grato per quanto vorrete fare per me v’abbraccio affettuosamente.

= Stefano Donaudy =