Brescia 8 Agosto 78

Carissimo Tornaghi.

Anzi tutto una rettifica per amore di giustizia. Il Bersanini suonava, è vero, il 3° Trombone nelle passate stagioni, ma recentemente al Teatro Guillaume e anche al Teatro grande sotto la direzione del Chimeri suonò lodevolmente la parte del primo. Egli mi ha pregato di appoggiarlo presso di te, ed io (non imaginando [sic] ch'io gli avevo reso quel bel servizio scrivendoti) ed io lo consigliai di procurarsi l'attestato che ti unisco persuaso che basterà a fargli ottenere il posto che desidera, e che, a quanto sembra, è in grado di tenere. Giulio avrà ricevuto questa mattina un dispaccio firmato da me e da Savelli nel quale gli abbiamo annunciato che domani e Venerdì avremmo fatto due prove generali del Mefistofele. Più tardi mi pervenne un suo telegramma al quale rispondo con queste righe significandogli che le prove procedono benissimo, e che l'aspettiamo con Boito a braccia aperte. Le prove avranno luogo di sera. Aspetto ora un suo cenno per sapere quando dovrò andare alla stazione per ricevere il glorioso autore ed il solerte editore. Lavoro come un facchino, ma con buoni risultati. A voce più dettagliate notizie. Mille cose cordialissime dal tuo

F. Faccio