Data: 10/11/1871



Luogo: Milano

ID: LLET007141




Caro Giulio!

Ti scrivo una sola riga, perché ho sonno, e sono appena arrivato! Te la sei presa troppo calda e non credeva tu potessi così dubitare di me: tu che sai così bene la musica stavolta mi hai suonato ad orecchio! Interessi particolari non c’è nell’articolo; c’è interesse tout court e singolare, locché ha un senso tutto morale, cioè l’interesse, non di bottega, ma quello che può avere D’Arcais, De Lorenzi, quelli insomma che non vogliono saperne di Wagner. Hai torto di giudicarmi così malamente: posso esser troppo sincero nelle mie opinioni, ma disonesto mai: leggi l’ultimo periodo che ti scrissi quando risposi alla tua all’altra tua Filippica sull’Esposizione e vedrai quali sono i miei sentimenti per te e per la tua casa: sentimenti di stima e di gratitudine!

Quanto all’Appendice sai quale è stato l’unico a cui non piacque? Proprio al Sor Francesco! E sai perché? Perché ho fatto la réclame a tutti tranne che all’editore! Non l’ho fatta, né la farò se crepasse, e non la faccio perché in questa quistione artistica, voglio essere giudice estraneo ad interessi particolari; (ti avverto che stavolta metto il plurale a i particolari). - Avrò torto, sarò fuori di strada, ma lo voglio essere per conto mio esclusivo. - Eccola servita. - Verrò più tardi a darti notizie della Reginella! Ricevesti il dispaccio? In complesso è un buon esito per il maestro, quantunque a Modena la 1.a sera di qualunque spettacolo sia supremo buon genere il muso duro. Però ebbe sette chiamate. Esecuzione Ludra; orchestra impossibile. Se non vuoi che discutiamo nella Gazzetta, farò qualche cosa nel trono della mia Perseveranza, nella speranza che non sia quello dell’Hôtel Brun. -

Bondì Tuo aff.°

amico

F. Filippi

Non ho sott’occhio l’Appendice, ma son sicuro che c’è solo interesse

Trascrizione di Giovanni Vigliar

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 223 X 140 mm

Lettera titolo LLET007141