[Carta intestata]

R. Stabilimento Musicale

TITO DI GIO. RICORDI

MILANO

Napoli – ROMA – Firenze

LONDRA

Milano 2 8bre 1874

Caro Giulio!

So che ti venne chiesta l’Aida per la Fenice di Venezia e che l’hai negata dubitando del tenore Augusti. -L’impresa è stata deliberata al Morini, ma previe modificazioni nel repertorio. Il Morini, coll’Aida, aggiusterebbe le sue faccende e farebbe anche l’interesse di casa Ricordi, essendo compreso nel repertorio La Forza del Destino e la Lia di Schira. - La Direzione della Fenice mi tempesta di lettere e il Morini interpone i miei buoni uffici per l’Aida. A me, in tutta coscienza, sembra il tenore Augusti adattissimo per la parte di Radames; nell’attuale scarsezza è anzi uno dei migliori. Io credo che cogli esecutori offerti dal Morini l’Aida non correrebbe pericolo di sorta. Rifletti che accordando l’Aida favorisci anche lo Schira, con una occasione favorevolissima di dare il suo spartito.

Il successo dell’Aida è talmente assicurato che non devi poi abbadare a scrupoli eccessivi; se la dai a Mantova, con quei cani, puoi darla viceversa a Venezia. -

Ambasciator non porta pena dice il proverbio: se mi risparmierai un fiasco ti sarò gratissimo.

Il tuo aff.

F. Filippi