Data: 27/2/1918



Luogo: s.l.

ID: LLET007561




Caro Clausetti- Scusi il ritardo col quale rispondo. Soltanto ora sono a Viareggio in pianta stabile e tranquillo. Il mio ufficio mi concede ampia libertà di lavorare e sono occupato poche ore al giorno. Ho scritto anche al commendatore. Puccini ha già spedito varii fascicoli di Schicchi strumentati credo che in una quindicina di giorni finirà la composizione.

Riguardo al soggetto di cui Le scrissi sto lavorandoci attorno con molta cura e con molto studio. Quando sarà cotto lo servirò al colto ed all’inclita e speriamo che la spirituale vivanda risulti saporita. Dirne ora per iscritto non voglio perché potrei dare impressioni non giuste; ne parlai una sera col maestro nel primo momento di entusiasmo quando…il germe era sbocciato appena e l’impressione che il M° ne ebbe fu buona- ora…tocca a me. Vedremo se il cervello regge.

Randegger, come ho scritto al commendatore, venga pure quando vuole in settimana prossima, preavvisandomi.

Ora riprendo finalmente a lavorare con assiduità. Spedirò il III° atto di Lisistrata forse in questa settimana. Ma De Sabata è morto?- Le scriverò più a lungo; questa è la lettera della staffa in arrivo…a presto. Tanti ossequi alla Signora e giovanotti

Affettuosissimi

Saluti

Forzano

27-2-918

Trascrizione di Angelo Redaelli
Persone citate
Giacomo Puccini

Opere citate
Gianni Schicchi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 180 X 130 mm

Lettera titolo LLET007561