Data: 8/9/1922



Luogo: Firenze

ID: LLET007640




Firenze 8 Sett 22

Caro Commendatore

Il nuovo Atto del Colombo del Sig. Rossato mi ha fatto nella sua prima parte ottima impressione. La seconda parte, dall’entrata della regina Isabella in poi mi sembra un po’ freddo e voluta [?] specie il finale. Il Rossato mi disse che lo avrebbe modificato e che mi avrebbe spedito la nuova trama. In ogni modo quello che importa è che l’Atto c’è, e torna molto ad onore dell’ingegno di chi lo ha concepito. Quello però che ora mi preoccupa sul serio è .... il tempo per musicarlo. Il nuovo Atto d’America di cui si parlò a Montepiano con Forzano doveva essere brevissimo e di una importanza musicale di ben altra indole di quello del Rossato. Ella è troppo artista per non comprendere che in un lavoro d’arte non si può prendere un’impegno [sic] a scadenza fisso e improrogabile (come sarebbe il caso nostro) alla stregua di un lavoro calcolato, a tanti metri al giorno. L’ispirazione pur troppo non è sempre a disposizione dell’artista né credo che convenga a Lei e a me di buttar giù tanto per fare. Dunque ecco quanto le proporrei. Appena ricevuto il libretto mi metterò subito indefessamente al lavoro che io compirei in tutti i modi che arrivi in tempo o no per la Scala. Entro due mesi dalla consegna del libretto le saprò dire se posso assumere l’impegno formale di finire tutto come si sarebbe convenuto entro tre mesi dalla consegna.

In caso affermativo, potrei mandarle l’istrumentazione a fascicoli a misura che la compio e così l’Atto potrebbe essere pronto di pari passo col relativo materiale. Nel caso che non arrivassi a tempo per la Scala (visto che non si può prorogare l’andata in scena dell’opera) il nuovo Atto servirà per un altro [sic] teatro. Se Ella accetta queste mie proposte favorisca come intesi mandarmi l’Atto la dichiarazione della Casa colla quale come convenuto mi vengono prorogati i diritti di Autore dal giorno della consegna del nuovo Atto.

Ed ora eccomi alla questione della signora Illica. Perché Ella possa giudicare della nostra situazione di fronte a Lei le mando il mio contratto con Illica, richiamando la sua attenzione sull’articolo 13. Di fronte alla suddetta Signora io d’accordo colla Casa agirò come mi verrà indicato da Lei ma non posso assumere nessuna responsabilità in proprio. La ringrazio del suo interessamento per mia moglie. Si tratta di una salpingite che come conseguenza del parto ha una certa gravità anche per le possibili complicazioni. In attesa di suo cortese riscontro la saluto cordialmente

Suo affmo AFranchetti

Se è vero che si tratta di dare il Colombo al Costanzi le raccomando la scelta del baritono. Se non arrivassi in tempo per la Scala ciò potrebbe avverarsi per il Costanzi.

Trascrizione di Graziella Bertelli

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 270 X 215 mm

Lettera titolo LLET007640