Caro Signor Giulio.
Perché la Rivista non uscì in luce Domenica scorsa? - Al giovedì, era a Milano buona parte dell'originale, al venerdì, un altro brano, e al sabbato [sic] mattina, il resto. Oramai, quello scritto è divenuto rancido da far nausea. Perché la Rivista paja meno scipita, convien proprio che io spedisca gli originali all'ultimo momento, a meno di abbandonare affatto la politica e l'attualità.
La prego a volermi spedire il romanzo La bella Novizza. Desidero avidamente di leggerlo per veder se vi abbia il tema di un libretto. Favorisca dire al Signor Tornaghi mio cassiere (non importa che i miei fondi siano esauriti – i cassieri non debbono preoccuparsi di tali inezie) dica dunque all'ottimo Signor Tornaghi di voler consegnare all'amico Farina lire 25 per mio conto, da trattenersi poi sul mio mensile del prossimo mese. Unitamente a questa mia le giungerà una lettera pel M° Braga da indirizzar al di Lui Studio perché giunga più sicura alla meta.
La prego nella Gazzetta musicale di dire qualche cosa sull'opera Papà Martin del M° Cagnoni. Vedo che l'esito fu abbastanza fortunato.
E Faccio?..... Cosa fa?... Facciamo o non facciamo?
Tanti saluti.
Di Lei affez.
A Ghislanzoni
Mariaga 10 Marzo [71]
Trascrizione di Archivio Ricordi
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua
italiano
Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 209 X 135 mm
Lettera titolo LLET007953