Data: 6/1874



Luogo: Lecco

ID: LLET008015




Sig.Giulio Pregiatissimo:
Lecco = Lunedì
Giugno
 
Sabbato [sic] sera io attendeva il Farina, e non venne per ragioni che indovino. La traduzione dell'opera di Flotow doveva farsi in collaborazione con lui. La prego quindi a interrogarlo per sapere s'egli abbia tempo e volontà da consacrare a quel lavoro. Stabilisca il compenso – e in caso il Farina prometta ajutarmi, si farà presto e bene. Come le dissi altre volte, l'ingorgo dei libretti mi è stato funesto ed ha dato origine alle spiacevoli vertenze che desidero obliare. La risoluzione di fare un libretto alla volta fu da me presa irrevocabilmente. Sarà pel meglio dei committenti e di me. Farò più presto e più bene. Attenendomi al nuovo sistema, verso la fine luglio avrò finito il libretto per Gomes; e allora potrò accingermi ad altro lavoro. Mi consiglierò con lei, ed Ella mi dirà se le giovi meglio che io mi dedichi al Faccio ovvero al Flotow e così via via, da libretto a libretto, purché si trovino argomenti. Il pubblico imbecille pretende alla novità . . . . ma oggimai per trovare della novità converrebbe aver il talento e l'onnipotenza del Dio che l'altro dì ha mandato al pubblico milanese quel nuovissimo diluvio di gragnuola. Gomes pare contento del suo tema – eppure, che vuole? io diffido sempre. Non vi è cervello che tenga fermo dinanzi a questo caos di idee e di gusti che travolse le masse.
E i Lituani? Vorrà Ponchielli rallentare un poco il suo fervore conjugale per dedicarsi alla riconfezione della sua opera? Confidiamo nelle provvidenziali reazioni della fibra umana. Salutandola mi dico di Lei
A Ghislanzoni
Trascrizione di Archivio Ricordi

Opere citate
I Lituani

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 193 X 109 mm

Lettera titolo LLET008015