Data: 16/6/1884



Luogo: s.l.

ID: LLET008068




Martedì = [16 Giugno 84]
 
Caro Sig. Giulio:
 
Faccia a mio modo. Riproduca nella Gazzetta musicale il ritratto che mi ha mandato. Quì tutti lo giudicarono somigliantissimo. È meno truce della fotografia – infine, mi piace molto. Con questo ritratto, Ella potrà pubblicare l'articolo biografico del Fontana. Questi mi dice di averglielo consegnato. L'interno della casetta andrebbe bene colle Confidenze. Esaurito il manoscritto ch'Ella già tiene, io andrò innanzi, e faremo qualche cosa non sgradevole a' suoi lettori.
Ponchielli vuol introdurre nei Lituani un aria per ballo. A mio vedere, egli dovrebbe sopprimere il terzettino che chiude l'atto I° (Albano, Arnoldo e Aldona); finire quell'atto col duetto, aggiungendo tre o quattro versi forti (di assieme), dove si capisca la risoluzione di penetrare nel palazzo ecc. ecc. Poi si potrebbe dar principio al 2do atto coll'aria di Albano; breve recitativo dove il pubblico fosse prevenuto che Aldona ed Aroldo sono entrati nel palazzo e che il loro intervento animerà Corrado a bandire la crociata ecc. ecc. I versi dell'aria dovrebbero essere enfatici; Albano intravede il giorno prossimo del riscatto ecc. ecc. Questa mi parrebbe la situazione più acconcia per una rappezzatura non affatto sconveniente.
Passiamo allo Zuelli. La Tempesta andrebbe studiata. Quel mostro di Calibano non mi va troppo a genio. Verdi solo potrebbe accettarlo e farlo accettare dal pubblico. Il libretto francese è peggiore di quelli che facciamo noi – è tutto dire. Miranda mi piace assai. Converrebbe creare di pianta una nuova favola, non serbando che alcune scene dello Shakespeare veramente belle e poetiche.
Ho riletto anche l'Avola di Grilpatzer [sic] tradotta dal Maffei. È un argomento lugubre, troppo lugubre forse. Ho pensato anche al Vampiro. Rota ha composto un ballo su questo tema ed il programma era mio. Quel programma, modificato, darebbe forse un eccellente libretto. Converrebbe trovare la novella di Lord Byron, o piuttosto del Polidori, su questo tema. Per un maestro ardito sarebbe buono anche il dramma di A. D.Musset La coupe aux lévres [sic].
Infine – tutto è buono per chi capisce, per chi vuole. Dica allo Zuelli che cerchi anch'egli – io frattanto pregherò Dio perché trovi.
Nella lettera che io scrissi recentemente al Ponchielli gli ho chiesto in confidenza il di lui avviso sulla operetta La notte di Siviglia presentata al Concorso Sonzogno. Naturalmente non gli ho palesato il nome del maestro; solamente gli dissi ch'ero io l'autore del libretto e che la musica a me era parsa assai buona. Son curiosissimo di avere la risposta.
Mi scusi le molte ciarle, e mi creda sempre
Di Lei Devotiss amico
A Ghislanzoni
 
[nome: Franz Grillparzer Vienna 15.1.1791-Vienna 21.1.1872, scrittore e drammaturgo]
Trascrizione di Archivio Ricordi

Opere citate
I Lituani

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET008068