Data: 27/12/1913



Luogo: Napoli

ID: LLET008677




Napoli 27 decem. 1913.

Caro Signor Tito - tre giorni fa le ho fatto spedire gli ultimi fascicoli corretti della riduzione per C. e P. dell'atto 4o di Francesca. Oggi ho consegnato al signor Valcarenghi le bozze di stampa dell'atto 1o  e la mia riduzione del finale di quest'atto. Non so se mi sarà riuscita di suo intero gradimento, ma lo spero; credo di aver indovinato che Ella desiderava condensato nel solo pianoforte il succo di questo brano, eliminando le 3e, 4e e 5e righe che se sono utili per noi musicisti rappresentano zero per la maggioranza di coloro che vogliono strimpellarsi al piano per proprio piacere anche la musica di teatro. In una parola: Le ho scarabocchiato per pianoforte “il finale 1o” di Francesca come io lo suono generalmente. Il pezzo riesce facile e abbastanza chiaro, mi sembra, ma se non le andasse lo cestini pure senza complimenti. Assieme alle bozze di stampa del 1o atto le ho fatto spedire quelle del 2o e 3o nelle quali ho trovato ancora qualche errore.

Ella mi invita a scriverle notizie delle prove di Conchita ed io ben di cuore accondiscendo al suo desiderio. Salvo disgrazie, Conchita andrà in scena martedì venturo giorno 3° corr. Mugnone finora ha provato particolarmente l'orchestra e il palcoscenico; ma l'esecuzione è si può dire matura tanto per gli artisti che per l'orchestra, tant'è vero che Mugnone non fare [recte: farà] che due sole prove di insieme. Sono certo che ne riuscirà un'esecuzione piena di vita e di slancio. L'orchestra non è straordinaria come elementi ma è tale la buona volontà da parte dei singoli suonatori che Mugnone ottiene grandi cose. La compagnia è tutta buona; la mia opera non ha ancora avuto delle seconde parti così eccellenti; per merito di queste le scene della Fabrica e del Baile risultano a meraviglia. L'entusiasmo da parte di Mugnone continua e devo essergli riconoscente per aver egli stesso preparato, qui, un ambiente simpaticamente favorevole. L'impresa condivide l'entusiasmo di Mugnone e fa del suo meglio perché l'opera abbia una messa in scena decorosa. Non manca quindi che l'approvazione ufficiale del pubblico. Se riusciremo ad ottenerla glie lo saprò dire martedì notte!-

La saluto, caro Commendatore, anche a nome di Conchita-Francesca che attende poi una bozza di stampa dell'intera Francesca per non dimenticare in questo mese ciò che ha imparato fin adesso.

Tante cose <d>a Clausetti e Valcarenghi e una stretta di mano dal suo

affmo Zandonai

 

Trascrizione di Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 262 X 225 mm

Lettera titolo LLET008677