Maggianico 30 Nov: 83

 

Carissimo amico Tornaghi

L’amico Levy di São Paulo non mi ha risposto ancora riguardo alla pendenza dell’altro pezzo per P.forte dal titolo “Scherzo”.

Vedo però con piacere annunziata la “Tarantella” a 4 mani, e senza dubbio avrai spedito all’autore qualche copia. Avendo io scritto a Levy di poter, volendo, intendersi teco direttamente, è probabile che egli ti abbi scritto, ed io non desidero altro che sapere se la piccola difficoltà è stata appianata fra l’autore e l’Editore.

Spero che l’amico Giulio si sia rimesso in salute e visibile agli amici. Paravicini, poeta e autore del libretto “Lo Schiavo”, avendolo consegnato a persona del tuo Stabilimento per farlo arrivare al nostro Giulio fino dalla Domenica, ritornerà da te fra qualche giorni [sic] per riprenderlo, sempreché sia stato letto da Giulio.

Nel riscontrarmi questa ti prego di informarti se il libretto in discorso è stato letto e se Paravicini può passar da te per averlo.

Il mio nipote Paulino si ammalò improvvisamente e trovasi a Milano obbligato a letto fino dal 9 corrente. Molestia grave (bronchioemorragia con sbocchi di sangue!). I medici Levis e Franzoni, in consulta, raccomandano tutte le precauzioni. Mio fratello è stato da me chiamato di urgenza dal Brasile; arriverà a Milano verso il 10 di Gennaio. Intanto io, che da tre anni faccio da padre al giovinetto, non potrò abbandonar l’ammalato nell’assenza di mio fratello. Non potrò quindi recarmi a Palermo, come ho promesso e desidero; ammenoché [sic] Paulino verso il 15 Dicembre si trovi in grado di essere trasportato a Maggianico ove il clima è meno crudele di quel di Milano, e che il suo stato non presenta inquietudini.

Cosa faresti tu nel mio caso? Tu sai che io sono fiero nel mantener la mia parola, e solo in causa di forza maggiore potrò mancare.

Intanto i signori dell’Impresa di Palermo mi attendono, dopo la mia formale promessa, senza contar i colpi di Gran Cassa nei giornali Palermitani etc… E come si fa? Oggi scrivo all’amico Brosovich a Monticeo [?], del Trovatore, pregando di avvertire l’Impresa di questo in atteso guaio. Mi faccio premura di avvertirti dell’accaduto nel caso che io assolutamente debba involontariamente mancare alla mia promessa. Io sono in motto [sic] continuo fra Maggianico e Milano per visitare l’ammalato (Corso V.E. no.26).

Sabato o Domenica passerò da te

Sempre l’amico Tuo

Gomes

Trascrizione di Carla Bromberg
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 202 X 125 mm

Lettera titolo LLET008754