Pesaro il 16/VII/23

Gentilissimo Commendatore,

poiché Ella gentilmente si è interessato della mia „Sulamita”, e dopo l’ultimo nostro colloquio - nel quale rimanemmo indecisi sulla scelta del Maestro che avrebbe potuto rivestirla di note – mi faccio dovere di informarla che ho avuto occasione di trattenermi qua a Pesaro col Maestro Zanella il quale si è mostrato artisticamente preso dal lavoro e convinto che questo corrisponda al suo temperamento; ed io ho creduto opportuno di cederglielo.
Penso che Ella approverà questa mia risoluzione, e che l’interessamento Suo per questo lavoro aumenterà quando potremo farLe conoscere l’opera completa.
Le spedirò nella prossima settimana la „sceneggiatura” del mio dramma in tre atti.

Mi voglia bene e mi gradisca sempre suo devotissimo

Antonio Lega

Fermo posta Pesaro