Pregiatissimo Signor Giulio
L’amabile apparizione della Sua Signora interruppe il nostro colloquio e non so raccapezzare s’Ella, per mancanza di tipi, abbia abbandonato o no il pensiero di ristampare l’Anacreonte. In caso affermativo dovrei con dispiacere permettere ad altri la ristampa giacché io non Le ho ceduto la proprietà. La prego dunque di chiarirmene: abbia anche la gentilezza di mandarmi due esemplari dell’Anacreonte, ch’Ella vorrà annotare tra quelli che mi si devono per patto convenuto.
Mi creda
Suo devoto ed amico
Andrea Maffei
Milano 29 9bre [Novembre] 74
Albergo Bella Venezia