Roma, 7.12.73

 

Pregiatissimo Sig. Giulio

 

Da quanto mi comunicò il Sig. Nuti ho appreso che non potrete pubblicare il mio nuovo Album se non dopo il prossimo Carnevale. Lontano da qualunque pretesa, e conforme a quanto già dissi a Nuti rimettevo alla vostra coscienza artistica di stabilire qualunque siasi compenso che potesse incoraggiare il mio amor proprio: siccome tengo molto che questo mio nuovo Album venga presto pubblicato, per essermi di sovente dimandati alcuni pezzi già conosciuti come il Duetto Chi va là? e le due Melodie Povero Fiore e Celeste così per agevolarne la stampa, accetterei, come compenso, la sollecita pubblicazione, tenendo più a calcolo il mio amor proprio, che l’interesse.

E nella speranza che vorrete di buon grado accettare questa mia proposta, desideroso d’un vostro riscontro, credetemi

Vostro devot.mo ed affet.mo

Luigi Mancinelli