Data: 28/3/1930



Luogo: Asolo, Treviso

ID: LLET010167




Gentilissimo amico,

 

La prego, ripensi al contenuto della sua lettera del 25 marzo: ripensandoci ella comprenderà perché desideravo un contratto stabile, cioè per evitare i rifiuti che mi fanno molto dispiacere.

La supplico di non credere che queste righe abbiano lo scopo di insistere, temo soltanto che “i casi siano due”: o che ella non ha compreso di che si tratta, oppure ella desidera “sbarazzarsi di me” appunto perché sa che io non voglio mai importunare nessuno, nemmeno gli editori. Nel primo caso tengo a dichiararle che desideravo pubblicare in Italia l’opera mia su versi del nostro grande Leopardi perché male si presta, secondo me, alle traduzioni che gli altri miei editori m’impongono. Le dichiaro inoltre che mi impegnerei a non esigere la pubblicazione della partitura ma soltanto quella della riduzione per pianoforte e canto come si è fatto col San Francesco d’Assisi che è già alla IIa edizione e che ha avuto esecuzioni in America, Belgio, Francia, Germania sempre in italiano. Ho potuto evitare la traduzione perché dapprima ho fatto io l’edizione (stampandolo a Bologna) e che cedetti più tardi a Chester quando egli (in cambio) mi restituì le baruffe chiozzotte che ora appartengono a Casa Ricordi. Altrimenti avrebbe voluto la traduzione in inglese e francese. Infine, per facilitare la cosa le dico che le duemila lire le considererei anticipo (“a valore”) da scontare sull’opera stessa. Con ciò le dimostro la buona volontà e ancora la pregherei di mandarmi il conto: vorrei sapere la mia posizione non lo ricevo da parecchio tempo. Prego accontentarmi. Grazie.

Io non sono certo l’autore che arricchisce Casa Ricordi, ma credo le cose non vadano tanto male con me, meno male di quelle di certi autori che sono costretti a prendere.

Sono stato a Francoforte ed abbiamo scelto (per Liegi-Festival 1930) la Sinfonia Italiana di Veretti. Credo sia ottima cosa per il lancio dell’autore e dell’opera. L’avverto che hanno inviato le Tre canzoni di Pizzetti con la copertina dell’Edipo re. Ciò ha procurato una grande confusione e peggio.

Ho ricevuto le bozze delle mie riduzioni per orchestra d’archi. Le correggerò e invierò presto di ritorno. Grazie.

Cordiali saluti anche al Commendatore Valcarenghi. Mi creda il suo affmo

G. Francesco Malipiero

Asolo (Treviso) 28 – III – 1930

Trascrizione di Simonetta La Grutta
Persone citate
Ildebrando Pizzetti

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 275 X 225 mm

Lettera titolo LLET010167