Data: 6/10/1931



Luogo: Asolo, Treviso

ID: LLET010178




Gentilissimo amico

 

Il mio affetto per lei avrebbe desiderato che altra fosse la causa del suo malumore che notai durante l’ultima mia visita in via Berchet. Sono con lei e le chieggo scusa se l’ho rattristata con la mia lettera da Gardone.

Ella deve perdonarmi, anche perché il mio colloquio col Commendatore Valcarenghi non s’era svolto in modo da stimolare il buon umore: sentirsi dire che perché sono in corso di stampa molte opere di miei “coetanei” (o miei raccomandati) non si può pubblicare la piccola partitura dei miei “Concerti” non è cosa che faccia piacere.

Ma queste sono sciocchezze.

Sono convinto che suo figlio guarirà presto, anzi prestissimo, glie lo auguro e deve essere così. Io non mi sbaglio mai nei miei pronostici.

Se io sono deluso di “Casa Ricordi” specialmente in questo momento di crisi, perché essendo italiano avrei voluto essere “completamente” col solo grande editore italiano (all’amico confido che sono in seri imbarazzi finanziari, inaspriti dagli ultimi avvenimenti inglesi) e se il mancato loro riconoscimento dell’opera mia mi rattrista e infine anche se mai più una nota mia si stampasse da Casa Ricordi, io rimarrei sempre un suo amico sincero e affezionato.

Dunque coraggio amico carissimo, e la prego di dire alla Signora gentile che comprendo le loro apprensioni, ma che tutto finirà bene.

Mia moglie pure le invia i suoi auguri.

Un abbraccio affettuosissimo dal Suo

 

G. Francesco Malipiero

 

Asolo (Treviso) 6 – X – 1931

Trascrizione di Simonetta La Grutta
Persone citate
Renzo Valcarenghi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 280 X 228 mm

Lettera titolo LLET010178