Al Pregiatissimo Signore

Il Signor Giovanni Ricordi

Chiarissimo Editore di Musica

in

Milano

 

Caro Signor Giovanni!

Costantinopoli 5 Settembre 1849

Avrà certamente ricevuto l’ultima mia lettera in data 18. p.p. Agosto, dove le accusavo ricevuta l’ultima spedizione di musica che Ella m’inviò col mezzo del Lloyd austriaco in pacco N° 296, come pure avrà trovato entro la sudetta lettera la nuova ordinazione, che non ho ancora ricevuto, ma che spero fra non molti giorni riceverla.

Ora sono nuovamente a pregarla a mandarmi più presto che sia possibile la musica che troverà indicata nella qui ac[<c>]lusa nota, anzi, se fosse ancora in tempo di unire la detta ordinazione con i spartiti che deve mandare a questo Teatro Naum, sarebbe per me un grande vantaggio, che così sparagnerei la spesa di porto, avendo già io tenuto parola su ciò col Signor Naum, ed anche coll’amico Lanzoni, i quali mi diedero la permissione per quanto le ho sudetto.

Se mai però i Spartiti fossero già spediti, la prego mandarmela col solito mezzo, ma a pronto corso di posta, perché sui primo di Ottobre [sic] avrei bisogno di quella musica.

Non le ho spedito l’importo della musica che ultimamente ho ricevuta perché essendo tanto piccol somma trovo che non ne vale la pena, ma una volta che avrò ricevuto anche l’ordinazione che ora le faccio farò tutto un conto; anzi, se Ella mi potesse indicare una persona presso alla quale potesse sborsare il mio debito mi farebbe cosa grata, così mi leverebbe da una gran pena, perché, per dirle la verità, è sempre un grande impiccio quello di trovare occasione sicura onde mandare la moneta fino in Trieste, altrimenti bisogna pagare il cinque per cento pel mezzo del Lloyd Austriaco. Se vuole, potrò pagare alla Signora Thevenard il mio conto. Basta Ella m’indicherà, lo spero, un qualche mezzo.

Io di salute sto bene, e fino verso alla metà d’Ottobre resterò in campagna, dove veramente mi ci trovo benissimo, fra persone che mi amano assai! Oh! quanto desidererei ritornare in Italia.

Tanti saluti a tutti di sua famiglia, un bacio al mio Tito, e Lei, caro Signor Giovanni voglia sempre bene al Suo Aff. mo Amico Angelo Mariani

 

P.S. Bramerei sapere se la riduzione per quartetto da me fatta del Macbeth è ancora sortita, se lo fosse, bramerei averne una copia.

Trascrizione di Attilio Giovagnoli, Luigino Pizzaleo
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 277 X 216 mm

Lettera titolo LLET010281