Al Pregiatissimo Signore

Il Sigr Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

 

Caro Signor Giovanni

 

Costantinopoli 9 Agosto 1850

 

Questa lettera vi sarà consegnata unitamente alla Partitura della Fidanzata del Guerriero dal amico Cesare Nanni il quale dopo di aver disimpegnato con sommo onore e lode la parte di basso profondo per due anni in questo Teatro si porta in Milano per cercarvi nuovi impegni. Esso è giovane pieno di doti morali ed artistiche e caldamente glielo raccomando onde Ella li sia di utile in quanto le potrà abbisognare presentandosi l’occasione di farlo impiegare. Non mi allungo su tale proposito perché ben conosco quanto sia grande la di Lei bontà per i fratelli d’arte ed anticipandoli i più vivi ringraziamenti per tutto ciò che farà a vantaggio dell’amico passo ad altro. Le verrà pure consegnato un pezzo per Piano forte che mi fu mandato onde io raccomandassi a Lei acciò lo stampasse.

Per dire la verità io non ebbi tempo di guardare se merita di essere pubblicato per cui glielo mando e se Ella lo troverà degno faccia ciò che più li agrata e credo che il pezzo sarà dedicato a me; per dire la verità ciò avrà fatto l’autore onde interessarmi di più presso di Lei, ma io Le ripeto, che farà ciò che più sarà del suo interesse, e la prego darmi qualche notizia su tale raporto [sic] onde io possa manifestarla al compositore.

Quanto prima le manderò anche la partitura degl’Esuli. Sono possessore della sua lettera in data 19 p. p. Luglio.

Come pure Moretti a ricevuto la di Lei lettera dove le dice che la mia coll’ordinazione della musica per gli abbonati alla Gazzetta non arrivò in tempo per unirla a quella di Moretti.

Se Ella non la spedita ancora la prego la prego attendere perché col prossimo Vapore avrò bisogno di altra musica così farà tutto un pacco. La prego anche di non mandare come Le dissi l’antologia classica a Lady Canning perché oggi mi mandò una nota di altra musica che desidererebbe avere per l’abbonamento.

Spero che subito pubblicherà la mia Fidanzata del Guerriero e che regalerà una coppia della partitura a Mad. Vilmot e se Ella sarà partita la prego inviargliela a Bruseles. Mi sappia dirle come questo pezzo piacerà al maestro che ne farà la traduzione per Piano la quale mi raccomando sia fatta da da un bravo traduttore perché vi sono molte combinazioni e se non saranno bene accomodate per piano il pezzo perderà molto. Attendo l’andante per Violoncello per mandarlo al suo destino. Ho tante piccole cose a dirle ma le racconterò col prossimo vapore perché non posso più reggere dalla stanchezza. Tondi la prega di mettere il suo nome come traduttore dell’Inno Turco se vi sarà ancora tempo, esso si chiama Achille Tondi. Basta a rivederci sabbato venturo, ora Le auguro tutti i beni possibili e salutando tutta la sua cara famiglia mi creda sempre

Il suo Amicissimo

Angelo Mariani

 

Dell’Andante per Violoncello furono spedite 2 copie sotto fascia al Sig Titoff. Altre copie 10 si spediranno a Mariani e colla 1° occasione.

Alla Sig Lady Canning furono spediti inclusi nella Gazzetta altri due pezzi dell’Antologia Classica. ([****] 18 agosto)

Trascrizione di Attilio Giovagnoli, Luigino Pizzaleo

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 225 X 181 mm

Lettera titolo LLET010298