Data: 25/8/1932



Luogo: Sanremo, Imperia

ID: LLET010739




Sanremo 25 - 8 – [1]932
Carissimo Commendatore,
Le ho spedito a mezzo corriere il 2° atto (partitura) di Palla nel quale sono segnati tagli, trasporto, didascalie secondo il libretto, colori, tempi etc... conformi alla riduzione o quasi. Ho corretto quanto ho potuto, ma mi pare sia abbastanza. Il canto è sempre meglio rivederlo sulla riduzione, perché vi possono essere differenze e così anche per la punteggiatura sarà bene vedere il libretto. Ho fatto un taglio più grande nella scena tra Palla ed il Montelabro – è alquanto crudele, ma occorrendo si può fare – ho anche fatto qualche altro taglietto nella lettura del messaggio – mentre per il duetto ho lasciato i tagli scaligeri. Per farne qualche altro sarebbe stato necessario rifare la musica e non avevo né tempo né volontà. In questi ultimi tempi non sono stato troppo bene, forse per il caldo, ma certamente per qualche preoccupazione d’indole familiare che non m’ha lasciato tranquillo. Penso d’andare per qualche giorno via da Sanremo – forse ad Ormea, mentre verso il 10 settembre farò una corsa a Milano.
Per i trasporti sono stato incerto, specialmente per il primo atto, perché nella scena delle bandiere stampare in partitura il pezzo in sol bemolle invece che in sol bequadro com’è nato, non mi piace affatto. Avevo perciò pensato di fare un primo trasporto di ½ tono, poi ancora un altro e portare la scena in fa, cioè un tono sotto, ma poi ho riflettuto che forse sarebbe troppo bassa. Quindi direi di lasciare la partitura com’è, tanto più che essa è acuta per Franci, ma altri baritoni che hanno meno forte il centro non faranno tanta fatica. In ogni modo se le parti d’orchestra si possono preparare il trasporto è preferibile farlo prima dov’è segnato alle parole: Vescovo, ti prometto che il più prezioso oggetto etc... ma se non si vuole preparare questo materiale non importa, il trasporto si farà alle parole: in ginocchio soldati ed in questo modo non c’è bisogno di fare le parti d’orchestra, perché è cosa breve e facile. In quanto a cambiare il pezzo in fa, come dicevo sopra, un’altra difficoltà consiste nello strumentale che si dovrebbe cambiare per l’estensione degli strumenti. I trasporti del 2° atto stanno bene.
Nel canto e piano ho segnato qualche correzione e le modifiche ai cori che così diventano accessibili anche ai teatri che hanno 40-48 uomini. Ho soppresso il terzo coro dandolo alternativamente al 1° e 2° coro. In quanto al coro donne ha un’importanza assai relativa.
Mi scrive Casali che ha incluso Palla a Palermo, ma com’è naturale vorrebbe che andassi per 15 giorni fra gennaio e febbraio. Io non so dove prenderli ma tenterò che Napoli mi lasci 5 giorni prima e Genova mi prenda 5 giorni dopo. Altri 5 ne ho liberi (dal 26 gennaio al 1° febbraio) e vedrò combinare perché Palermo è in condizioni artistiche di masse tali che bisogna andare a vedere di persona quello che avviene. Ed al mio paese ci tengo che l’opera abbia degna esecuzione. Come vede Palla allunga il passo a tempo di marcia trionfale! Per gratitudine ho messo il suo nome al vino della mia vigna che quest’anno è venuto abbastanza ... robusto! Ed ho chiamato Signorello quello più ... fiacchetto!
Il meglio mi scordavo: dirle ancora grazie per l’affettuoso, rapido invio del prestito di £ 10000, per le quali Le accludo ricevuta.
Con tanti cordiali saluti per tutta [il seguito è aggiunto in margine all'intestazione] la sua cara famiglia, anche dai miei, accolga un abbraccio dall’ aff
Gino Marinuzzi
7 solfeggi marciano, saranno pronti a metà settembre circa.
Trascrizione di Paola Meschini
Opere citate
Palla De' Mozzi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 288 X 215 mm

Lettera titolo LLET010739