Egregio Sig. Tornaghi!

Rimini, 2. Agosto.

Nella conclusione della mia 3.a lettera, che Le inviai questa mattina, ho fatta una parziale enumerazione delle opere di Verdi. Non mi ricordo se nominai anche i Vespri ma parmi che no. Desidero che vi siano nominati. Prego dunque perché vi siano inseriti in un debito posto.

Prego anche di nuovo a far attenzione perché, per un malinteso, alla mia 3.a lettera non vada unito quel frammento, già composto, che omisi alla fine della seconda. Verrà il suo posto, ma non è in questa.

Mille scuse delle meticolosità. Mi comandi, e mi creda

Suo Obb.mo

A. Mazzucato